Siamo sulle Alpi francesi, tra piccoli paesini e vette rocciose, dove ho seguito il rilascio dei Gipeti, i maestosi avvoltoi che vivono in queste zone. Questi splendidi animali sono a rischio di estinzione a causa della perdita di habitat, del bracconaggio e dell’avvelenamento da piombo. Per fortuna, esistono delle iniziative per proteggerli e reintrodurli nel loro ambiente naturale.
Una di queste è il progetto LIFE GypConnect, che dal 2015 si occupa del rilascio dei Gipeti allevati in cattività in diverse zone delle Alpi francesi, tra cui il Parco Nazionale del Mercantour e il Parco Naturale Regionale del Vercors. L’obiettivo è di creare una popolazione stabile e autosufficiente che possa collegarsi con le altre presenti in Europa.
Il rilascio non è un’operazione semplice: richiede una lunga preparazione, un monitoraggio costante e una collaborazione tra diverse istituzioni e associazioni. Inoltre, è fondamentale coinvolgere le comunità locali, che spesso hanno una visione negativa degli avvoltoi, considerati animali sporchi e pericolosi. Per questo motivo, il progetto LIFE GypConnect organizza delle attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale, per far conoscere ai residenti e ai visitatori la bellezza e l’importanza dei Gipeti.
I risultati finora sono incoraggianti: dal 2015 sono stati rilasciati 37 Gipeti, di cui 13 hanno raggiunto l’età adulta e 4 hanno formato delle coppie riproduttive. Si stima che ci siano circa 250 Gipeti sulle alpi francesi, ma la strada è ancora lunga per garantire la loro sopravvivenza e mantenere un sano equilibrio tra vita e morte negli habitat che popolano.